Mentre le vendite nel settore della radiologia digitale aumenteranno, il segmento maturo della radiografia computerizzata calerà ulteriormente, secondo Frost & Sullivan
MILANO – 1 dicembre 2015 – I grandi volumi di pazienti e la crescente carenza di risorse qualificate nel settore della sanità in Europa stanno creando l’esigenza di soluzioni di workflow efficienti. Pertanto, gli ospedali investiranno sempre di più nella radiografia digitale con la ripresa dell’economia nella regione. Sebbene il segmento saturo della radiografia computerizzata stia diminuendo in termini sia di unità vendute sia di entrate, la tecnologia non diventerà obsoleta e resterà attiva nei centri diagnostici e nei piccoli ospedali.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Analysis of the European Digital and Computed Radiography Markets”, rileva che il segmento della radiografia digitale ha prodotto entrate per 131 milioni di dollari nel 2014 e stima che questa cifra raggiungerà quota 202,7 milioni di dollari nel 2019. Le entrate relative alla radiografia computerizzata caleranno fino a 86,7 milioni di dollari nel 2019 dai 117,4 milioni di dollari registrati nel 2014.
Per accedere gratuitamente a maggiori informazioni su questa ricerca, si prega di visitare: http://corpcom.frost.com/forms/EU_PR_AZanchi_MAC0-54_01Oct15
Si prevede che gli operatori sanitari in Europa ridurranno la spesa per la radiografia digitale e computerizzata nei prossimi due anni. Di conseguenza, sarà unicamente la domanda dovuta alle sostituzioni a sostenere il mercato nel breve termine.
“I fornitori di soluzioni devono concentrarsi sull’innovazione a prezzi competitivi per restare a galla, – afferma Poornima Srinivasan, analista diFrost & Sullivan. – Ora che i rilevatori a pannelli piatti sono disponibili alla metà del prezzo di cinque anni fa, la tecnologia richiesta per costruire rilevatori per radiografia digitale, in particolare, diventerà più accessibile.”
La radiografia digitale offerta come soluzione pacchettizzata insieme ai sistemi informativi radiologici e ai sistemi di archiviazione immagini e di comunicazione accrescerà l’interesse. Pertanto, i produttori con un portafoglio di prodotti diversificato hanno maggiori possibilità di espandere la propria base installata in Europa.
“Inoltre, i sistemi di radiografia digitale fissi e mobili stanno guadagnando popolarità rispetto ai retrofit, ampliando l’ambito di applicabilità dei dispositivi e la portata del mercato, – osserva Srinivasan. – Le tecnologie interoperabili point-of-care di radiografia digitale come i sistemi portatili e wireless, in particolare, stanno facendo rapidi progressi nel settore sanitario di questa regione.”
Sviluppare relazioni a lungo termine con distributori, ospedali e centri di imaging stand-alone aiuterà i fornitori di soluzioni ad attingere a questo potenziale e ampliare la propria presenza sul mercato europeo della radiografia digitale e computerizzata.
Lo studio “Analysis of the European Digital and Computed Radiography Markets” fa parte del programma Advanced Med Tech Growth Partnership Service. Altri studi di Frost & Sullivan collegati a questo argomento sono: “Assessing Ultrasound’s Market Potential within Emerging Clinical Points of Care”, “Western and Eastern European Multiparameter Patient Monitor Market” e “The North American Patient Handling Systems Market”. Tutte le analisi comprese nel servizio in abbonamento forniscono dettagliate opportunità di mercato e tendenze del settore, valutate in seguito ad esaurienti colloqui con gli operatori del mercato.